I Carabinieri della Compagnia di Rimini, insieme all’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica dell’AUSL Romagna e Direzione Polizia Municipale di Rimini, hanno controllato ieri n locale di Rimini, al piano seminterrato di via Coletti, di proprietà di un italiano residente fuori provincia. Casa già conosciuta in passato per la presenza di cittadini bengalesi, in particolare ben 23. Locale utilizzato come deposito/magazzino, affittato a un cittadino bengalese residente a Milano, mediante un contratto peraltro risultato scaduto, e non registrato all’Agenzia delle entrate. Sottoscritto con un canone irrisorio pari a un euro mensile. In realtà i 70 metri quadri erano occupati da altri 16 connazionali. In precarie condizioni di pulizia con la presenza di insetti striscianti. Senza caratteristiche di abitabilità. Il proprietario dell’immobile e il conduttore dell’immobile sono stati denunciati. I bengalesi identificati, risultati in regola con i documenti, e provenienti nella maggior parte dei casi da altre regioni italiane, hanno deciso di allontanarsi da Rimini, altri sono stati indirizzati verso le locali strutture di accoglienza.
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