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Ritorna il turismo vaccinale a San Marino. In dieci hanno ricevuto lo Sputnik light

4 feb 2022

Le dosi di Sputnik light somministrate fino a ieri sono 832, a cui si sommano le 135 prenotate per oggi. Tra queste anche quelle destinate a dieci turisti, che hanno scelto San Marino e il siero russo per ricevere il booster. Le modalità sono le stesse dell'estate scorsa, quando alcuni visitatori si sono vaccinati con lo Sputnik: è necessario pernottare sul Titano per almeno tre giorni e pagare 50 euro per la somministrazione. Nel 2021 il turismo vaccinale ha portato in totale 3.333 presenze in Repubblica. Così, sull'onda di questo successo, e dopo aver immunizzato quasi tutti i cittadini sul Titano con il booster, l'Iss ha aperto alla possibilità per gli stranieri – non residenti in Italia – di ricevere la terza dose di Sputnik light per tutto il mese di febbraio, ogni venerdì.



Giornate aperte anche ai sammarinesi che scelgono il siero russo. In questa prima giornata le prenotazioni sono state una decina. Da Russia, Lettonia, Estonia e Germania. La maggior parte ha fatto qui il ciclo di vaccinazione primario e ora è tornata per la dose booster. "Sono un cittadino tedesco  - racconta uno di loro -. Ho fatto le prime due dosi a giugno e ho ancora gli anticorpi alti, ma voglio fare anche la terza dose. Ho scelto di vaccinarmi con lo Sputnik a San Marino perché sono filorusso di origine italiana, quindi per me questa è la scelta migliore". In Italia l'esenzione per i vaccinati Sputnik a San Marino scadrà il 28 febbraio, ma questo non sembra preoccupare i turisti, forti anche della norma che ha avuto il via libera oggi e consente a chi ha ricevuto il siero russo di ottenere il Green pass tramite tampone negativo. "Non mi preoccupa - afferma una russa che attualmente vive a Brescia -, la salute è più importante. Ho deciso di fare il vaccino russo perché mi fido di più. Farò il tampone quando serve. Questo vaccino è il migliore, ora aspettiamo lo Sputnik per bambini".





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