Gli investigatori stanno esaminando la versione secondo cui Akbarzhon Jalilov, il presunto autore dell'attentato alla metro di San Pietroburgo, non intendeva farsi esplodere ma al contrario è stato ridotto a bomba ambulante dai suoi complici, "kamikaze a sua insaputa". Lo riporta Interfax che cita una fonte vicina alle indagini. "Molti indizi indicano che avrebbe dovuto solo piazzare gli ordigni, innescati poi da una telefonata", ha detto la fonte.
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