Anche se in tribunale, Gessica Notaro dice di sentirsi minacciata da Edson Tavares, suo ex fidanzato accusato dell'aggressione con l'acido del 10 gennaio scorso. Questa mattina, a Rimini, l'udienza del processo che si è svolta davanti al gup Fiorella Casadei, si è chiusa con la richiesta del pm, Marino Cerioni, di 12 anni di reclusione per Tavares per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
In aula erano presenti le parti civili – tra queste, anche il comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna - che hanno avanzato le loro richieste. Un milione di euro il risarcimento chiesto da Gessica. Tutte respinte le eccezioni in difesa di Tavares che, dopo essere stato spostato in una stanza vicina su richiesta della Notaro, avrebbe protestato dicendo di non voler essere trattato “come un animale”. I suoi avvocati discuteranno nell'udienza del 20 ottobre.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste a Gessica Notaro e a Riccardo Luzi (difensore di Tavares)
In aula erano presenti le parti civili – tra queste, anche il comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna - che hanno avanzato le loro richieste. Un milione di euro il risarcimento chiesto da Gessica. Tutte respinte le eccezioni in difesa di Tavares che, dopo essere stato spostato in una stanza vicina su richiesta della Notaro, avrebbe protestato dicendo di non voler essere trattato “come un animale”. I suoi avvocati discuteranno nell'udienza del 20 ottobre.
Mauro Torresi
Nel servizio, le interviste a Gessica Notaro e a Riccardo Luzi (difensore di Tavares)
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