Avevano scassinato circa 200 parcometri in sette regioni d'Italia, comprese Marche e Emilia Romagna, accumulando un bottino di oltre 100mila euro.
Il ciclo di furti della "banda del parcometro" è durata fino al 30 ottobre scorso, giorno in cui i carabinieri di Osimo hanno fermato la loro macchina.
I tre romeni, uno di 35 anni, gli altri due di 25, hanno reagito fuggendo a bordo della loro Audi fino a Civitanova Marche (Macerata), finchè non sono stati fermati.
Gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo hanno notificato oggi ai tre un ordine di custodia cautelare, poco prima della loro scarcerazione. Gli addebiti sono di associazione per delinquere finalizzata ai furti pluriaggravati.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l'attività criminosa della banda in varie province: Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino, Livorno, Firenze, Lucca, Rimini, Ravenna, Forlì Cesena, Teramo, Brescia, Genova, Verona.
Il ciclo di furti della "banda del parcometro" è durata fino al 30 ottobre scorso, giorno in cui i carabinieri di Osimo hanno fermato la loro macchina.
I tre romeni, uno di 35 anni, gli altri due di 25, hanno reagito fuggendo a bordo della loro Audi fino a Civitanova Marche (Macerata), finchè non sono stati fermati.
Gli uomini del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo hanno notificato oggi ai tre un ordine di custodia cautelare, poco prima della loro scarcerazione. Gli addebiti sono di associazione per delinquere finalizzata ai furti pluriaggravati.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l'attività criminosa della banda in varie province: Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino, Livorno, Firenze, Lucca, Rimini, Ravenna, Forlì Cesena, Teramo, Brescia, Genova, Verona.
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