Uno strascico del tutto nuovo per il processo a carico di un sammarinese di 28 anni, pescato nel febbraio dello scorso anno alla guida della sua auto senza cinture e mentre parlava al telefonino. All'alt degli agenti di Polizia Civile ha mostrato segni di alterazione tanto dai successivi esami gli era stato riscontrato un alto tasso di alcol nel sangue. Il commissario della legge Buriani lo ha condannato a 5 mesi e una multa in denaro. Nel corso del processo sono però emersi comportamenti poco chiari da parte dei due poliziotti, tanto che il giudice ha rimesso in istruttoria sia il verbale dell'udienza che quanto dichiarato all'epoca dal sammarinese. L'uomo infatti aveva denunciato metodi violenti da parte dei due agenti: che gli erano state rivolte frasi pesanti e che era stato ammanettato e lasciato così anche durante le analisi del sangue. Dichiarazioni ora al vaglio del giudice inquirente che potrebbe a sua volta aprire un procedimento per abusi nei confronti degli agenti o di calunnia per il sammarinese.
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