Il gruppo di quattro giovani stranieri accusati degli stupri di Rimini arriva al primo vaglio giudiziario con accuse che possono in teoria portare a pene fino a 20 anni di reclusione. E con la richiesta della misura piu' restrittiva: il carcere. Oggi, nelle udienze di convalida dei fermi, tocchera' ai Gip del tribunale di Rimini e di quello minorile di Bologna valutare la loro posizione. I quattro rispondono dei reati di rapina e lesioni aggravate e violenza sessuale di gruppo. Intanto la Polonia, patria di due delle tre vittime, ha fatto sapere che intende chiedere l'estradizione per gli indagati.
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