Maxi inchiesta della Guardia di Finanza di Ancona sugli impianti di biogas nelle Marche. Ci sarebbero venti persone denunciate tra noti imprenditori e dirigenti della Regione per l'avvio delle attività delle centrali. Le accuse: concussione, corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore delle energie alternative. Il Gico della Guardia di finanza ha disposto sequestri per 10 milioni di euro: 9 mln di incentivi conseguiti illecitamente, e un mln di utilità ottenute dai funzionari pubblici, a quanto trapela anche della Regione Marche. L'avviso si conclusione delle indagini è stato ricevuto dal dirigente del servizio regionale territorio e ambiente Luciano Calvarese, e altri due funzionari della Regione: Sandro Cossignani e Mauro Moretti. Gli altri 17 indagati sono imprenditori del biogas. Secondo l'accusa il dirigente e i due funzionari regionali in cambio di dazioni di denaro e regali avrebbero permesso a un gruppo ristretto di imprenditori di beneficiare illecitamente degli incentivi pubblici erogati nel settore.
Sara Bucci
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©