10 le scosse di terremoto di magnitudo 2 o superiore registrate nella notte in Toscana, nella zona della Lunigiana, colpita ieri da un forte sisma. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa più intensa è stata di magnitudo 3.4 alle 3:56; le altre nove scosse hanno avuto magnitudo non superiore a 2.6. Nessun danno, ma molta paura per gli abitanti dei paesi della zona, molti dei quali hanno preferito trascorrere la notte in auto. Anziani e bambini sono stati ospitati nelle strutture messe a disposizione dalla protezione civile. Intanto, in aiuto alle popolazione colpite dal terremoto dell'Emilia dello scorso maggio, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato la ripartizione della prima quota 2013 di potenzialità di spesa che, in virtù degli accordi tra le Regioni e il Governo e le leggi regionali in materia di patto di stabilità, viale Aldo Moro distribuisce al sistema delle autonomie. Si tratta di quasi 100 milioni che permetteranno a Comuni e Province di pagare i fornitori e di fare investimenti utilizzando risorse proprie ma che, stante i vincoli nazionali in materia di patto di stabilità, non potrebbero usare.
Stamani nella zona il Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli che, insieme al sottosegretario ai Lavori Pubblici, Erasmo D'Angelis, ha fatto un sopralluogo e incontrato i sindaci e i responsabili della Protezione civile per mettere a punto il piano degli interventi necessari soprattutto per assicurare a quanti hanno avuto le case lesionate verifiche veloci.
Stamani nella zona il Capo dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli che, insieme al sottosegretario ai Lavori Pubblici, Erasmo D'Angelis, ha fatto un sopralluogo e incontrato i sindaci e i responsabili della Protezione civile per mettere a punto il piano degli interventi necessari soprattutto per assicurare a quanti hanno avuto le case lesionate verifiche veloci.
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