Scossa di terremoto nell'appennino Forlivese. Ieri notte alle 22,50 un sisma di magnitudo 3.7 è stato registrato nel comune di Santa Sofia, vicino a Bagno di Romagna, a una profondità di 8 chilometri. Scossa che è stata avvertita anche a San Marino, oltre che in Toscana e nelle Marche.
Non ci sono stati danni alle persone o alle cose, a parte qualche intonaco ceduto. A spiegarlo è il sindaco Daniele Valbonesi. Tra i cittadini "allarme e un po' di paura", spiega. Il sisma è avvenuto nella frazione di Spinello dove le autorità hanno fatto un sopralluogo. Al momento, la situazione è monitorata ed è attivo il contatto con protezione civile e Regione.
Casualità vuole che proprio 100 anni fa, nel 1918, il comune fu colpito da un forte terremoto che causò oltre 10 morti. E proprio il 26 febbraio scorso il Consiglio Comunale ha deciso di creare un comitato per ricordare quell'episodio e per sensibilizzare i cittadini, specie i più giovani. Dopo la scossa principale di ieri, nella prima mattina di oggi ne è arrivata un'altra più leggera, di 1.1.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista al sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi
Non ci sono stati danni alle persone o alle cose, a parte qualche intonaco ceduto. A spiegarlo è il sindaco Daniele Valbonesi. Tra i cittadini "allarme e un po' di paura", spiega. Il sisma è avvenuto nella frazione di Spinello dove le autorità hanno fatto un sopralluogo. Al momento, la situazione è monitorata ed è attivo il contatto con protezione civile e Regione.
Casualità vuole che proprio 100 anni fa, nel 1918, il comune fu colpito da un forte terremoto che causò oltre 10 morti. E proprio il 26 febbraio scorso il Consiglio Comunale ha deciso di creare un comitato per ricordare quell'episodio e per sensibilizzare i cittadini, specie i più giovani. Dopo la scossa principale di ieri, nella prima mattina di oggi ne è arrivata un'altra più leggera, di 1.1.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista al sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi
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