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Tribunale: lite al bar su misure anti-Covid. Condannato 36enne per aver sferrato un pugno al gestore

Mattinata di udienze, in Tribunale, davanti al Giudice Saldarelli

24 nov 2023
Tribunale di San Marino
Tribunale di San Marino

A pesare sull'amministrazione della Giustizia penale non solo maxi-processi, con imputati dai nomi illustri. La quotidianità, nelle Aule di Tribunale, è fatta anche di piccole liti – a volte per questioni di principio -, che poi degenerano; amplificate spesso da un loop di denunce e controdenunce. Paradigmatica la vicenda di un 79enne, residente in una zona rurale di Domagnano; stando agli inquirenti avrebbe fra le altre cose sparso chiodi lungo la stradina dove si trova la sua abitazione, provocando forature e situazioni di pericolo. E ciò – probabilmente – nella convinzione che in quel tratto fosse vietata la pubblica circolazione. Con tutte le conseguenze del caso; imputati, infatti, nel procedimento riunito, anche altri due uomini: entrambi avrebbero minacciato l'anziano; uno di loro – secondo l'Accusa – lo avrebbe pure aggredito con calci e pugni. Non voleva che le auto passassero, hanno riferito al Giudice Saldarelli alcuni testimoni; ricordando – a tratti in modo colorito - come il 79enne fosse molto arrabbiato, e spesso riprendesse il passaggio di veicoli con il proprio telefonino.

Sarà necessaria almeno un'altra udienza, per chiudere la partita. Condannato a 9 mesi di prigionia, invece, un 36enne pugliese pluripregiudicato. Insieme ai fratelli si era recato in un bar di Città, nel periodo in cui erano ancora in vigore alcune restrizioni dovute al Covid. Discutendo di queste sarebbe nata una lite con un altro avventore. Il gestore del locale sarebbe quindi intervenuto per placare gli animi, ricevendo tuttavia un pugno in pieno volto; con conseguente rottura del setto nasale. L'imputato faceva discorsi deliranti” riguardo ai vaccini, ha ricordato il Gendarme che intervenne sul posto.

A sentenza anche l'ultimo processo della giornata; relativo al furto di due rotoloni di erba sintetica del Cailungo Calcio. Disposti 4 mesi di prigionia per un 52enne di Poggio Torriana. Per trafugare la merce avrebbe utilizzato un furgone, che pare avesse in uso; e il cui passaggio sarebbe stato registrato dalle telecamere poste sui confini. Assoluzione con formula dubitativa, invece, per la moglie – titolare del mezzo -, ed un'altra imputata.






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