La legge del 2003 prima, e gli aggiornamenti del 2011 poi, prevedono che entro tre anni dall'inizio dell'incarico si debba valutare l'operato di un commissario della legge, prima della sua eventuale definitiva conferma. Ecco il motivo della riunione del consiglio giudiziario plenario, che con ogni probabilità prima di pronunciarsi sul giudice Marsili ascolterà la relazione del magistrato dirigente Valeria Pierfelici, poi deciderà se confermalo o meno nel suo incarico. Il commissario della legge era stato sottoposto ad azione di sindacato promossa dalla commissione Giustizia, in seguito al ricorso presentato dall'imprenditore Claudio Vitalucci, coinvolto nell'inchiesta Criminal Minds. I Garanti avevano assolto Marsili, l'azione di sindacato si era conclusa in favore del magistrato. Vitalucci, imprenditore anconetano finito poi in manette per Criminal Minds, nell'estate del 2010 aveva presentato querela al tribunale di San Marino per violenze e minacce che riteneva di aver subìto da Riccardo Ricciardi e Bruno Platone, che agivano come body guard di Marco Bianchini, ex patron della Karnak. A fine ottobre 2011 il commissario Marsili aveva archiviato tutto, ma un paio di mesi dopo Vitalucci aveva presentato ricorso, accolto dal giudice d'appello, che nel gennaio 2012 disponeva sia la riapertura del caso sia l'accertamento delle eventuali responsabilità di Marsili. Quest'ultimo era stato ascoltato dai Garanti, aveva presentato una sua relazione ma sulle audizioni non sono mai uscite indiscrezioni. Poi, a inizio di quest'anno, il decreto dei Garanti, che ha respinto ogni addebito per il commissario della legge.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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