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Per il tribunale di San Marino è stato un anno intenso

31 dic 2016
Faldoni giudiziariPer il tribunale di San Marino è stato un anno intenso
Per il tribunale di San Marino è stato un anno intenso - Il processo Conto Mazzini ripartirà nell'anno nuovo, tanti i casi di richiamo mediatico.
Non solo il Conto Mazzini. Da una parte il 2016 sarà ricordato per processi di richiamo mediatico per via di nomi 'eccellenti', con conseguenze che hanno avuto anche ripercussioni politiche. Per esempio la condanna, il 12 maggio, dell'ex direttore di Banca Centrale, Mario Giannini e del responsabile della Vigilanza Andrea Vivoli per l'avere omesso di segnalare all'agenzia di Informazione Finanziaria la trattativa di un'operazione di trasferimento fondi di 6 miliardi di dollari, promossa dall'ungherese Matrai- dalla Banca del Giappone ad una privata sammarinese per il tramite di Banca Centrale. La sentenza costò a Vivoli il posto di lavoro e portò ad uno scontro istituzionale tra i segretari dell'allora governo. Pochi mesi dopo, il 17 ottobre, ebbe fine anche il lungo iter processuale per il famoso bonifico, quando Banca Commerciale Sammarinese era in regime di blocco dei pagamenti, da 1 milione e 200 mila euro. Vennero condannati, oltre all'ex direttore Banca Centrale Giannini, gli ex commissari Banca Commerciale Sergio Gemma e Otello Carli. Il bonifico in questione finì sul conto della finanziaria Infrastrutture di cui erano soci l'ex segretaria di Giancarlo Galan, Claudia Minutillo e l'ex console William Colombelli. Per questi ultimi due anche a San Marino si aprirà, nei prossimi giorni. il processo ribattezzato 'Mose Bis'. Un anno intenso per il tribunale sammarinese, iniziato a gennaio con la conferma in appello della condanne per il caso 'Mazzette nei cantieri', notizia che fece scalpore anche per via dell'immediato arresto dell'ex notaio Livio Bacciocchi, che si trovava in prossimità del tribunale alla lettura della sentenza, e che sarà ricordato anche per processi che sfatano il luogo comune secondo il quale la sala delle pubbliche udienze dei Tavolucci sia monopolizzata da casi di riciclaggio. Ce ne sono stati casi alcuni di interesse anche per la delicatezza dell'argomento: i casi di maltrattamento alla casa di riposo di Cailungo, per esempio, per i quali venne condannata a settembre l'operatrice sanitaria Felicia Bidica; l'appello in giugno che confermò sostanzialmente la condanna al medico Pietro Berti per molestie sessuali ai danni di alcune pazienti, fino al più recente episodio de la 'furbetta dei cartellino': la condanna di Daniela Mainardi, dipendente PA, che mentre ricopriva il ruolo di responsabile dell’ufficio spedizioni si fece, in alcuni episodi, timbrare il badge dai colleghi. Per quel che riguarda il Conto Mazzini, dopo la prima tornata di testimonianze, il giudice Felici fisserà le prossime udienze. Siamo al giro di boa per il maxi processo iniziato a San Marino nell'ottobre del 2015. Proprio perché i primi testimoni sono stati ascoltati ormai oltre un anno fa, le parti potrebbero chiedere di convocarli una seconda volta. Avvocati difensori,  parti civili e procura fiscale hanno già inoltrato ulteriori istanze istruttorie. Presumibilmente si ricomincerà a partire dalla fine di gennaio, ed è probabile che il primo grado di giudizio giunga entro la fine del 2017.
S.B

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