Vendevano alcolici a minorenni e avevano trasformato il locale in una discoteca abusiva. Per queste ragioni, che hanno trovato pieno riscontro nei controlli della Divisione amministrativa, la questura di Rimini ha imposto la chiusura per trenta giorni al Monkey bar, locale sul lungomare di Cattolica.
Il provvedimento, notificato ieri sera, entra in vigore oggi.
Da tempo erano arrivate segnalazioni su presunte irregolarità e dalle verifiche è emerso che i baristi servivano alcol senza chiedere i documenti a ragazzini minori di sedici anni. Veniva anche permesso di fumare al chiuso, in palese violazione della normativa vigente.
Inoltre, la polizia di Stato ha accertato che il Monkey funzionava come discoteca nonostante fosse sprovvisto della licenza. In un post su Facebook, pubblicato ieri sera dopo la notifica del provvedimento, i gestori annunciavano che il locale sarebbe rimasto aperto come bar. Ma lo stop imposto dalla questura riguarda naturalmente anche questa attività.
Il provvedimento, notificato ieri sera, entra in vigore oggi.
Da tempo erano arrivate segnalazioni su presunte irregolarità e dalle verifiche è emerso che i baristi servivano alcol senza chiedere i documenti a ragazzini minori di sedici anni. Veniva anche permesso di fumare al chiuso, in palese violazione della normativa vigente.
Inoltre, la polizia di Stato ha accertato che il Monkey funzionava come discoteca nonostante fosse sprovvisto della licenza. In un post su Facebook, pubblicato ieri sera dopo la notifica del provvedimento, i gestori annunciavano che il locale sarebbe rimasto aperto come bar. Ma lo stop imposto dalla questura riguarda naturalmente anche questa attività.
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