Numerose persone si sono già recate nel cimitero di Rimini per un saluto e un omaggio a Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano scomparso a 61 anni nel '95, che dopo la cremazione riposa ora nella tomba della famiglia della moglie Maria Antonietta Cappelli. E' stata lei stessa a rendere nota, con un messaggio su Facebook, la nuova sistemazione: ''la tomba è situata sulla strada principale del cimitero, a pochi passi dalla rotonda con la croce, che ne è il centro. Quindi facile da raggiungere''. ''Desidero per prima cosa scusarmi con tutti coloro che in questo tempo si sono sentiti privati della possibilità di andare a trovare Vincenzo dopo che io mi sono sentita in dovere di portarlo via da un luogo che ormai non lo rappresenta più. Mi tranquillizza un po' pensare che siete in tanti ad averne capito il senso e a condividerlo'', scrive Antonietta nel post. ''In questi mesi ho ricevuto moltissime testimonianze di affetto, di solidarietà e di amicizia e voglio dirvi quanto sia stato importante per me sapere che così tante persone abbiano capito ed espresso consenso rispetto a questa mia sofferta decisione''. Il riferimento è alla scelta, messa in atto dalla famiglia il 27 marzo scorso, di riesumare la salma di Vincenzo Muccioli dal cimitero di San Patrignano dove si trovava dal 19 settembre '95. Una decisione presa - sottolineava allora Antonietta - ''perchè la comunità, che insieme abbiamo fondato ed a cui abbiamo donato ogni risorsa spirituale e materiale, per oltre 35 anni, non rispecchia più in alcun modo, nella sostanza dell'opera che quotidianamente svolge, lo spirito, il messaggio ed il metodo di recupero del fondatore''. Ora a Rimini, ''la sua città, tutti i ragazzi che lo hanno conosciuto ed amato come un padre ed anche le loro famiglie potranno venire a trovarlo''.
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