Un'avaria improvvisa, il vano tentativo di rimorchiare lo yacht di 24 metri, 'Sale e Pepe', fino al porto interno di Brindisi, poi lo schianto contro i frangiflutti e la tragedia. I tre diportisti che erano a bordo si sono lanciati in mare, uno di loro non ce l'ha fatta. Il comandante dell'imbarcazione, Alessandro Colangeli, di 59 anni, di Rieti, è morto durante il trasporto in ospedale. A quanto si è saputo è stato un arresto cardiaco, forse non dovuto all'annegamento, la causa del decesso. Salvi gli altri due, un imprenditore romeno residente a Pescara di 36 anni, e un cittadino moldavo che ha detto di essere un suo amico. Distrutta l'imbarcazione, presa a noleggio a San Marino e, a quanto si è appreso, partita da Rimini.
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