In anteprima nazionale, arriva al Multiplex Le Befane di Rimini l’ultimo film del regista sperimentale americano Godfrey Reggio, “VISITORS”, realizzato insieme al compositore Philip Glass e a Jon Kane. Reggio, passato alla storia per la trilogia QATSI, tra cui il film cult KOYAANISQATSI, porta nuovamente su grande schermo
un paesaggio filmico di sola musica e immagini che tematizza la sottile e
profonda relazione tra esseri umani, tecnologia e natura.
Trent’anni dopo, un altro stupendo ritratto della vita moderna, rompe ancora una volta i confini del cinema tradizionale. Presentato da Steven Soderbergh e
immerso nelle musiche del compositore Philip Glass, Visitors utilizza l’immobilità visiva e il ritmo musicale offrendo una nuova e provocante comprensione del mondo che ci circonda, mostrando cosa è nascosto in un semplice sguardo, e rivela un costante flusso di emozioni inconsce. La pellicola esplora la relazione da trance dell’umanità con la tecnologia, la quale, quando forzata da stati emotivi estremi, produce effetti indelebili che vanno molto oltre la comprensione della specie umana. Filmato lungo il corso di due anni tra New Orleans, New York e New Jersey, e completato in risoluzione 4K al Opticnerve Studios di Red Hook, Brooklyn, Visitors sfrutta una tecnologia digitale all’avanguardia per creare
immagini visionarie in bianco e nero. La combinazione video/musica permette a Reggio di creare un film viscerale, offrendo al pubblico una vera e propria esperienza emozionale fatta di sole 74 riprese, viaggiando verso la luna e ritorno per confrontarci con noi stessi.
La proiezione sarà preceduta da un video originale del collettivo di artisti riminesi Ground-to-Sea Sound Collective (Fabio Mina, Luca Mina, Emiliano Battistini),
dal titolo“CROSSING”. Il corto mostra un attraversamento urbano verso un confine naturale in cui la realtà sonora del paesaggio dirige l’attenzione, segna il passo e dona la traiettoria. Anche qui il racconto cinematografico è lasciato
solamente a musica e immagine, mostrando come il paesaggio si fa sonoro e diviene musica.
Al termine, invece, Emiliano Battistini, musicista e semiologo, commenta il film con il pubblico in sala e presenta il suo libro, scritto insieme a Cristina Cano,
“Musica e cinema nel dopoguerra americano. Minimalismo e postminimalismo”, in cui gli autori analizzano i precedenti film di Reggio e Glass (Koyaanisqatsi, Powaqqatsi e Naqoyqatsi), mettendone in luce gli esiti estetici derivanti dalle
particolari relazioni tra musica e immagine. Appena uscito all’interno della collana del cinema di Gremese Editore, il volume di Cano e Battistini approfondisce innanzitutto il contesto storico-culturale in cui si sviluppa, tra gli anni '60 e '70,
quella corrente musicale americana del secondo dopoguerra detta "minimalismo". La prima parte ne mette in luce i molteplici nessi che la collegano alla poetica e all'opera del compositore John Cage, nonché la più ampia rete di relazioni con i contesti culturali ed estetici di quel periodo - analisi che lascia emergere tutta la
radicalità delle scelte linguistiche del minimalismo americano e il suo messaggio di rottura e di alternativa in rapporto alle neoavanguardie europee. La seconda parte del volume è dedicata alla produzione di colonne sonore per il cinema dei compositori postminimalisti, nonché all'analisi di scene o sequenze esemplari
tratte da testi filmici ove proprio la colonna sonora realizzata da compositori come Philip Glass o Michael Nyman ha contribuito in modo decisivo a determinare non solo l'esito estetico del film, ma in alcuni casi - primo fra tutti il celebre Lezioni di piano di Jane Campion - anche il loro successo presso il largo pubblico.
Tutti gli elementi della serata offriranno al pubblico spunti di riflessione
sulla relazione fondamentale tra musica e immagine al cinema, oltre alla possibilità di vivere una vera e propria esperienza audiovisiva ed emozionale grazie al film di Reggio, Glass e Kane. Infatti, data la novità e la particolarità del film VISITORS, dettata dall’importanza artistica e storica dei suoi autori, dalla sua alta
qualità sonora e di definizione visiva a 4K, dal suo essere fuori dai grandi circuiti mainstream e dunque difficilmente visibile al cinema, la proiezione di venerdì 11 dicembre acquista l’attenzione di un vero e proprio evento da non perdere.
Multiplex Le Befane, via Caduti di Nassirya n.22 – Telefono
0541/307805 Ingresso Unico: € 5.00
un paesaggio filmico di sola musica e immagini che tematizza la sottile e
profonda relazione tra esseri umani, tecnologia e natura.
Trent’anni dopo, un altro stupendo ritratto della vita moderna, rompe ancora una volta i confini del cinema tradizionale. Presentato da Steven Soderbergh e
immerso nelle musiche del compositore Philip Glass, Visitors utilizza l’immobilità visiva e il ritmo musicale offrendo una nuova e provocante comprensione del mondo che ci circonda, mostrando cosa è nascosto in un semplice sguardo, e rivela un costante flusso di emozioni inconsce. La pellicola esplora la relazione da trance dell’umanità con la tecnologia, la quale, quando forzata da stati emotivi estremi, produce effetti indelebili che vanno molto oltre la comprensione della specie umana. Filmato lungo il corso di due anni tra New Orleans, New York e New Jersey, e completato in risoluzione 4K al Opticnerve Studios di Red Hook, Brooklyn, Visitors sfrutta una tecnologia digitale all’avanguardia per creare
immagini visionarie in bianco e nero. La combinazione video/musica permette a Reggio di creare un film viscerale, offrendo al pubblico una vera e propria esperienza emozionale fatta di sole 74 riprese, viaggiando verso la luna e ritorno per confrontarci con noi stessi.
La proiezione sarà preceduta da un video originale del collettivo di artisti riminesi Ground-to-Sea Sound Collective (Fabio Mina, Luca Mina, Emiliano Battistini),
dal titolo“CROSSING”. Il corto mostra un attraversamento urbano verso un confine naturale in cui la realtà sonora del paesaggio dirige l’attenzione, segna il passo e dona la traiettoria. Anche qui il racconto cinematografico è lasciato
solamente a musica e immagine, mostrando come il paesaggio si fa sonoro e diviene musica.
Al termine, invece, Emiliano Battistini, musicista e semiologo, commenta il film con il pubblico in sala e presenta il suo libro, scritto insieme a Cristina Cano,
“Musica e cinema nel dopoguerra americano. Minimalismo e postminimalismo”, in cui gli autori analizzano i precedenti film di Reggio e Glass (Koyaanisqatsi, Powaqqatsi e Naqoyqatsi), mettendone in luce gli esiti estetici derivanti dalle
particolari relazioni tra musica e immagine. Appena uscito all’interno della collana del cinema di Gremese Editore, il volume di Cano e Battistini approfondisce innanzitutto il contesto storico-culturale in cui si sviluppa, tra gli anni '60 e '70,
quella corrente musicale americana del secondo dopoguerra detta "minimalismo". La prima parte ne mette in luce i molteplici nessi che la collegano alla poetica e all'opera del compositore John Cage, nonché la più ampia rete di relazioni con i contesti culturali ed estetici di quel periodo - analisi che lascia emergere tutta la
radicalità delle scelte linguistiche del minimalismo americano e il suo messaggio di rottura e di alternativa in rapporto alle neoavanguardie europee. La seconda parte del volume è dedicata alla produzione di colonne sonore per il cinema dei compositori postminimalisti, nonché all'analisi di scene o sequenze esemplari
tratte da testi filmici ove proprio la colonna sonora realizzata da compositori come Philip Glass o Michael Nyman ha contribuito in modo decisivo a determinare non solo l'esito estetico del film, ma in alcuni casi - primo fra tutti il celebre Lezioni di piano di Jane Campion - anche il loro successo presso il largo pubblico.
Tutti gli elementi della serata offriranno al pubblico spunti di riflessione
sulla relazione fondamentale tra musica e immagine al cinema, oltre alla possibilità di vivere una vera e propria esperienza audiovisiva ed emozionale grazie al film di Reggio, Glass e Kane. Infatti, data la novità e la particolarità del film VISITORS, dettata dall’importanza artistica e storica dei suoi autori, dalla sua alta
qualità sonora e di definizione visiva a 4K, dal suo essere fuori dai grandi circuiti mainstream e dunque difficilmente visibile al cinema, la proiezione di venerdì 11 dicembre acquista l’attenzione di un vero e proprio evento da non perdere.
Multiplex Le Befane, via Caduti di Nassirya n.22 – Telefono
0541/307805 Ingresso Unico: € 5.00
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