Emigranti, lasciarono San Marino per un futuro migliore. Un lavoro duro, ma sempre svolto con responsabilità ed impegno in Europa, nelle Americhe: miniere, fabbriche, campagne, nei cantieri edili. Per un contributo economico importante per i paesi di immigrazione ma soprattutto, attraverso le rimesse, all’economia dei sammarinesi che erano rimasti in patria,nei momenti più difficili per il Titano. L'esperienza migratoria e la sua memoria, attraverso foto, oggetti, testi, documenti, da 15 anni racchiusi nel Museo dell’Emigrante, voluto e nato nel 1997 anche dalle stesse comunità di sammarinesi all’estero. Per i 15 anni, il ricordo si sposta a Genova, insieme alla Fratellanza di Liguria, con la manifestazione “Popoli in piazza. Popoli in movimento” e in parallelo, a San Marino, le visite guidate alle stanze del Museo, al Monastero Santa Chiara, per ripercorre le vicende faticose e generose di uomini e donne. Emigrazione: un aspetto fondante e dal forte portato emotivo nella storia della Repubblica, oggi ancora da esempio.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
Riproduzione riservata ©