La memoria del bombardamento, il ricordo delle vittime, del dolore, ma anche il ricordo di chi accolse 100 mila stranieri, togliendosi il pane di bocca o chi non esitò ad arruolarsi nel genio pompieri o nella milizia confinaria per difendere il suo paese. Questo hanno ricordato le segreterie alla cultura, interni politiche giovanili e territorio, che insieme alle istituzioni e alle associazioni del Titano, hanno messo in piedi una giornata di celebrazioni: dall'alzabandiera alle 11.03 ora del primo bombardamento, allo svelamento di una targa per i rifugiati nelle gallerie, con percorso nei luoghi della memoria; da un concerto, a un film, fino alla mostra sugli sfollati che sarà parte del percorso in vista dell'Expo 2015. Anche l'ambasciata d'Italia partecipa alle celebrazioni quale ringraziamento all'atto di generosità di una terra, piccola nei confini ma grande nel cuore.
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