Ieri sera lo spettacolo “Il Castello e le sue storie” a Pennarossa, all'interno della rassegna “Tracce poetiche in luoghi desueti”. Intrattenimento intimo e insolito, oltre allo stretto legame col territorio, sono le premesse che hanno accompagnato le serate della rassegna “Tracce poetiche in luoghi desueti”, otto appuntamenti selezionati con particolare attenzione alla qualità, iniziati il 3 luglio e che proseguiranno fino al 27 agosto. Musica, teatro, comicità al centro delle iniziative in luoghi inconsueti, trasformati per una sera in ambienti d'incontro e di cultura. Ieri il luogo desueto era il sito archeologico di Pennarossa, nel castello di Fiorentino.
“Il castello e le sue storie”, questo il titolo della serata, con Paolo Rondelli voce recitante, ha richiamato un pubblico numeroso e partecipe. La narrazione era accompagnata dalla chitarra di Marcello Abate e dal sax di Simone La Maida. Parole e note che raccontano storie, improvvisano e volano verso chi assiste. Un luogo pieno di suggestioni e di storia a fare da scenografia, il piccolo fazzoletto di terra che divenne legalmente l'ultimo a far parte ufficialmente della Repubblica, dopo i Patti di Fossombrone. Prossimo appuntamento a Borgo Maggiore, il 21 agosto, con “Elvis the King – la leggenda di Elvis Presley il re del rock'n roll”.