A conclusione di un anno di omaggi (l'ultima tappa sarà a Milano il 19 dicembre), per i 15 dalla scomparsa dell'artista, morta a San Marino dove si era ritirata, la Fondazione Renata Tebaldi giunge all'Auditorium di Roma, ospite di quell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di cui la soprano fece parte: fu anzi la prima cantante in assoluto a entrarvi, ha ricordato l'attuale presidente, che ha condotto la mattinata di studi condividendo un'intervista che fece proprio alla Tebaldi. Intervento ricco di enfasi anche quello della soprano Elizabeth Norberg-Schulz, che ha ricordato l'ingresso fatto dall'artista al Metropolitan di New York dopo 20 anni di assenza: il pubblico era in delirio. “Renata Tebaldi – ha detto la soprano – è stata l'artista che più mi ha ispirato, fin da bambina”. L'evento è stato omaggiato anche con la medaglia conferita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Momento clou dei festeggiamenti, il concerto nella Sala Petrassi, sul cui palco troneggiava la bandiera biancazzurra. Diversi i diplomatici in platea, anche grazie al supporto delle Ambasciate di San Marino in Italia e presso la Santa Sede. Le cantanti che si sono esibite, le soprano Benedetta Torre e Vittoriana De Amicis, e la mezzosoprano Eve-Maud Hubeaux, accompagnate al pianoforte dal maestro Otello Visconti, si erano già rese protagoniste del concorso organizzato dalla Fondazione presieduta dal dottor Simetovic.
Nel video le interviste a Michele dall'Ongaro presidente Accademia Nazionale Santa Cecilia; Elizabeth Norberg-Schulz soprano; Niksa Simetovic presidente Fondazione Tebaldi