“Abuna Feras” HEJAZIN aveva 49 anni e 23 di sacerdozio. Era molto conosciuto in Repubblica e nel Montefeltro (aveva festeggiato il suo 48° compleanno nel convento di Pietrarubbia) dove oltre ai confratelli contava molti amici. D'origine Giordana era missionario in Siria e negli ultimi tempi si spostava spesso dal Medio Oriente per curarsi in Italia. Dopo il lockdown causa il Covid 19 e il coprifuoco è rimasto bloccato prima a casa per oltre un mese poi in Siria per alcune settimane. Nella casa missionaria si è ammalato insieme ad altri 2 frati colpiti dal coronavirus ricoverato in terapia intensiva ad Aleppo è morto a casa in Giordania ed è stato tumulato sul Monte Nebo luogo che amava. “Un gigante dal cuore buono e tenero” - lo definiscono gli amici sammarinesi e italiani. Più volte era stato ospite della nostra tv e aveva rilasciato interviste e testimonianze sulle opere francescane durante la guerra. Noi lo ricordiamo, in pace, nell'intervista televisiva del 2018.
fz