3 Segreterie di Stato, Camera di Commercio, Ente Cassa Faetano, Agenda 21 delle province di Rimini, dell’Alta Valmarecchia, Università. E ancora categorie economiche, funzionari pubblici. Tutti insieme per parlare di sviluppo sostenibile. Se si vuole passare dalle parole ai fatti bisogna confrontarsi, mettere insieme i portatori di interessi per discutere e delineare scenari e idee progettuali su turismo sostenibile, Green econonomy e Valorizzazione dell’offerta culturale. Erano questi i tre temi al centro del workshop organizzato dal coordinamento di Agenda 21 San Marino, che in attesa del riconoscimento ufficiale, per il quale lavora da due anni, ha pensato di convogliare le volontà che si stanno manifestando sul territorio e in quelli confinanti, sulle tematiche ambientali. Il paesaggio resta l’ elemento chiave, certificato dal riconoscimento Unesco. Ma è solo il primo mattone, per lavorare nell’ottica di un turismo che salvaguardi le aree verdi e i percorsi naturalisti, nell’efficienza energetica degli edifici, nella cessione di energia in rete.
Tutti progetti già avviati da San Marino e che sono andati a confronto con realtà limitrofe. Come l’Alta Valmarecchia. Diventato territorio laboratorio per Biogas, l’energia che proviene da liquami zootecnici e il fotovoltaico. Esperienze che l’Assessore all’ambiente della comunità montana ha condiviso con i rappresentanti di San Marino e Rimini, pronto a imparare dai nostri su come si diventa patrimonio dell’Umanità. Ascolta l'intervista a Mauro Guerra
Tutti progetti già avviati da San Marino e che sono andati a confronto con realtà limitrofe. Come l’Alta Valmarecchia. Diventato territorio laboratorio per Biogas, l’energia che proviene da liquami zootecnici e il fotovoltaico. Esperienze che l’Assessore all’ambiente della comunità montana ha condiviso con i rappresentanti di San Marino e Rimini, pronto a imparare dai nostri su come si diventa patrimonio dell’Umanità. Ascolta l'intervista a Mauro Guerra
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