Scatti che risalgono ai primi anni '50 e restituiscono un'immagine inusuale ma non per questo meno veritiera di Karol Wojtyla. Un parroco giovane tra i giovani. Siamo a Cracovia: Padre Karol, appena trentenne, è coadiutore nella parrocchia di San Floriano e cappellano degli universitari. Lo vediamo ritratto tra le amate montagne, sulle piste da sci, in canoa: sempre in compagnia dei suoi ragazzi. La Polonia è in pieno periodo comunista e le regole di allora non permettono ad un prelato di viaggiare in abiti civili, soprattutto insieme a ragazze, così si evita in pubblico l'appellativo “padre” e lo si chiama “Zio”. Il futuro Papa diventa per quei giovani prezioso consigliere, amico e guida insostituibile nel loro cammino spirituale. Prima la benedizione impartita da Don Giuseppe Innocentini, poi il taglio del nastro affidato a Roberto Valducci, patron del San Marino Film Festival, istituzione che guarda oltre il cinema, dando spazio a varie espressioni culturali. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 5 ottobre.
Nel video l'intervista a Paola Zani, curatrice mostra.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Paola Zani, curatrice mostra.
Silvia Pelliccioni
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