Il Comitato Internazionale per la Valorizzazione della Viabilità Antica, con Pier Luigi Cellarosi come coordinatore, ha riunito oggi nell'Aula Magna dell'Università di San Marino i più eminenti accademici di archeologia e di antichistica di vari atenei italiani tra cui Bologna, Cassino, Padova, Roma, Pisa, Siena e Urbino oltre alle Soprintendenze dei Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e delle Marche. Obiettivo la presentazione del progetto CIVIA, una suggestione – si è detto - riguardante la via dell'ambra, l'antico itinerario che già nell'età del bronzo e del ferro collegava i Paesi baltici al Mediterraneo, con il Titano al centro, lungo il quale avvenivano il commercio e il trasferimento della preziosa resina fossile. Progetto che tende ad identificare dei camminamenti, seppur non troppo precisi, siti nelle vicinanze della Repubblica, ad esempio tra il colle di Covignano e Verucchio, considerata quest'ultima capitale dell'ambra per la vivacità dello smercio, e fondando, dunque, scientificamente la via protostorica, e allo stesso tempo valorizzarla dal punto di vista turistico. Presenti alla conferenza i Segretari di Stato alla Cultura Morganti, al territorio Fiorini e all'Industria Arzilli. Durante l'incontro è stato inoltre ricordato un importante appuntamento: ad aprile 2014 si terrà sul Titano il 1° Convegno internazionale sulla viabilità antica.
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