Al teatro Nuovo di Dogana questa sera “Il bell'Antonio”, con Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, nell'adattamento teatrale del romanzo di Vitalino Brancati, fedelmente ridotto dalla figlia Antonia e da Simona Celi.
Antonio, bel giovane e fama di grande seduttore, nella Sicilia del ventennio fascista, nel quale la virilità è esaltata quasi come valore morale, sposa la figlia di un ricco notaio, salvo poi svelare tre anni dopo il suo segreto: il matrimonio non è mai stato consumato, perché “il bell'Antonio” è impotente. Un'impotenza che diventa metafora, Antonio vive in un mondo che rifiuta, e astenersi dal sesso è il suo modo per non diventare complice di ciò che lo circonda. Il rapporto padre figlio tra Andrea Giordana e Luchino, che in scena interpreta proprio il bell'Antonio, dalla realtà arriva sul palco, in un duetto emozionante anche per gli stessi interpreti. Nel video l'intervista a Andrea Giordana
Francesca Biliotti
Antonio, bel giovane e fama di grande seduttore, nella Sicilia del ventennio fascista, nel quale la virilità è esaltata quasi come valore morale, sposa la figlia di un ricco notaio, salvo poi svelare tre anni dopo il suo segreto: il matrimonio non è mai stato consumato, perché “il bell'Antonio” è impotente. Un'impotenza che diventa metafora, Antonio vive in un mondo che rifiuta, e astenersi dal sesso è il suo modo per non diventare complice di ciò che lo circonda. Il rapporto padre figlio tra Andrea Giordana e Luchino, che in scena interpreta proprio il bell'Antonio, dalla realtà arriva sul palco, in un duetto emozionante anche per gli stessi interpreti. Nel video l'intervista a Andrea Giordana
Francesca Biliotti
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