Giovedì 30 gennaio il Teatro Nuovo di Dogana – ore 21.15 – ospiterà una grande coppia di attori, che per anni hanno messo in scena insieme importanti allestimenti e che ritornano per dar vita ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente: Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti, porteranno a San Marino Teatro "Il bell’Antonio”, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Vitalino Brancati, da cui fu tratto nel 1960 un film diretto da Mauro Bolognini ed interpretato da due grandi nomi del cinema, Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale e che è nel mondo il secondo romanzo italiano più letto e amato dopo Il Gattopardo.
A sessant'anni dalla morte del grande scrittore, la figlia Antonia e Simona Celi hanno curato una riduzione fedele alla scrittura brancatiana, dando vita ad uno spettacolo elegante e avvincente che riporta in teatro la grande coppia di protagonisti della scena italiana. Il figlio di Andrea Giordana, Luchino, affiancherà il padre, all’interno di un progetto che dalla vita reale porta, un padre ed un figlio, ad interpretare gli stessi ruoli in palcoscenico.
Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia attraverso il quale viene fotografata la microstoria di una famiglia siciliana e del suo Bell’Antonio.
La storia si svolge in Sicilia durante il Ventennio fascista. Protagonista della vicenda è Antonio Magnano, bellissimo giovane con la fama di gran seduttore. In un periodo in cui la virilità è considerata un valore, Antonio è l’orgoglio della famiglia, invidiato dagli uomini del paese e ammirato dalle donne, che fanno a gara per conquistare le sue attenzioni. Le nozze con Barbara, figlia di un ricco notaio, sembrano sancire definitivamente il successo di Antonio, quasi fossero il giusto premio per essersi dimostrato un “vero uomo”, incarnazione dei più alti valori della società dell’epoca. Ma dopo tre anni il suo segreto viene svelato: il matrimonio, infatti, non è mai stato consumato, atto che viene considerato al pari di un disonore e getta un’ombra non solo su Antonio, ma su tutta la sua famiglia.
Una storia quasi surreale, una “tragedia ridicola”, nella quale il protagonista si trova a vestire i panni dell’eroe suo malgrado e deve affrontare le aspettative di chi gli sta attorno, persone che inizialmente lo ammirano e in seguito diventano i suoi più accaniti denigratori.
Uno spettacolo interessante dalla recitazione sentita e profonda con la scenografia che conferisce profondità all’azione, ricostruendo un non luogo, mai troppo lontano da noi .
I biglietti saranno in vendita da martedì 28 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 20.00 presso la biglietteria del Teatro Nuovo, mentre sul sito www.sanmarinoteatro.sm
Sarà possibile acquistare oltre che per Il bell'Antonio anche i biglietti per TUTTI gli spettacoli della stagione Teatrale di entrambi i Teatri (Nuovo e Titano)
Info Teatro Nuovo tel. 0549 885515
A sessant'anni dalla morte del grande scrittore, la figlia Antonia e Simona Celi hanno curato una riduzione fedele alla scrittura brancatiana, dando vita ad uno spettacolo elegante e avvincente che riporta in teatro la grande coppia di protagonisti della scena italiana. Il figlio di Andrea Giordana, Luchino, affiancherà il padre, all’interno di un progetto che dalla vita reale porta, un padre ed un figlio, ad interpretare gli stessi ruoli in palcoscenico.
Un lucido e meraviglioso affresco dell’Italia attraverso il quale viene fotografata la microstoria di una famiglia siciliana e del suo Bell’Antonio.
La storia si svolge in Sicilia durante il Ventennio fascista. Protagonista della vicenda è Antonio Magnano, bellissimo giovane con la fama di gran seduttore. In un periodo in cui la virilità è considerata un valore, Antonio è l’orgoglio della famiglia, invidiato dagli uomini del paese e ammirato dalle donne, che fanno a gara per conquistare le sue attenzioni. Le nozze con Barbara, figlia di un ricco notaio, sembrano sancire definitivamente il successo di Antonio, quasi fossero il giusto premio per essersi dimostrato un “vero uomo”, incarnazione dei più alti valori della società dell’epoca. Ma dopo tre anni il suo segreto viene svelato: il matrimonio, infatti, non è mai stato consumato, atto che viene considerato al pari di un disonore e getta un’ombra non solo su Antonio, ma su tutta la sua famiglia.
Una storia quasi surreale, una “tragedia ridicola”, nella quale il protagonista si trova a vestire i panni dell’eroe suo malgrado e deve affrontare le aspettative di chi gli sta attorno, persone che inizialmente lo ammirano e in seguito diventano i suoi più accaniti denigratori.
Uno spettacolo interessante dalla recitazione sentita e profonda con la scenografia che conferisce profondità all’azione, ricostruendo un non luogo, mai troppo lontano da noi .
I biglietti saranno in vendita da martedì 28 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 20.00 presso la biglietteria del Teatro Nuovo, mentre sul sito www.sanmarinoteatro.sm
Sarà possibile acquistare oltre che per Il bell'Antonio anche i biglietti per TUTTI gli spettacoli della stagione Teatrale di entrambi i Teatri (Nuovo e Titano)
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