La nipote ed erede Francesca ha intervistato la “Famiglia di Cinecittà” poco dopo la scomparsa di Federico Fellini erano ancora tutti lì, vagavano, 'girollavano'... Il suo mondo stava fermo immobile quasi ad aspettarlo (barcollavano ancora per il dolore e l'amour, la passione): Tullio Pinelli e Guerra, da riminese amatissimo in Romagna, per la parola e la scrittura. Ruggero Mastroianni 'mano' del montaggio artigianale ancora in pellicola. La luce e gli occhi di Peppino Rotunno. Le musiche di Piovani insieme a Rota. Tutto fotografato, quasi strappato alla stampa, dal Secchiaroli “paparazzo”. E pensare che lui aveva scritto e sognato disegnando ogni dettaglio dell'anima... i personaggi, la gente, gli amici in un diario - testamento: il ''libro di una vita'' o meglio della vita che oggi è lì, al museo cittadino, esposto al pubblico amore come una vela variopinta sul mare Adriatico: fronte Rimini...
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