La domanda sorge da un bisogno: qual è la tua parola di cambiamento?. La parola, oggi, è fatta di parole... (purtroppo) che sono pietre, sassi scagliati senza amore, sono dolore. Educarsi all'altro è la soluzione: impegno civico e vicinanza alla persona: Il Manifesto del cambiamento, appunto.
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