Si chiamano cori “Manos blancos” e vengono dal Venezuela: dopo voce e strumenti sono le mani librate nell'aria, avvolte in guanti bianchi, a dar voce alle emozioni. Il sistema è stato inventato da Naybeth Garcia e dal marito Jhonny Gomez per permettere anche anche ai ragazzi non udenti, autistici o affetti da sindrome di down, di esprimersi nel linguaggio della musica. E di strada, i cori Manos blancos, ne hanno fatta tanta fino a giungere, sei anni fa, in Italia, in Friuli. E' stato il maestro Claudio Abbado, che li aveva scoperti in Venezuela, a parlarne all'amica Giannola Nonino la quale è riuscita a convincere Garcia e Gomez a venire in Italia per due settimane per insegnare a un gruppo di docenti da La nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento che ora, pionieri, sono chiamati in giro per tutta Italia per formare, a loro volta, nuovi cori. Ma non solo in Italia: un paio di guanti bianchi sono esposti a Bonn al museo dedicato a Beethoven, il musicista diversamente abile più geniale di tutti.
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