“Jumanji – Benvenuti nella giungla” fa il verso (anzi i versacci, le boccacce comiche...) a Indiana Jones, in chiave preadolescenziale, con battute leggere a raffica...
La vera novità (se così si può dire!?) è Jack Black personaggio quantomeno pittoresco difficilmente paragonabile all'originale anni 90 protagonista il grande ROBIN WILLIAMS.
Rimane comunque la maledizione del gioco da tavolo, adesso aggiornato a videogioco. Colpo di coda... “Welcome To The Jungle” dei Guns N’Roses risuona sui titoli di fine movie (rimanete se potete - si diceva un tempo nei cinemini di provincia in cui si pagava un solo biglietto per 3 proiezioni dal pomeriggio alle 14 fino a sera). L'idea guida è: il reale si converte nella fiction mentre i giovani protagonisti diventano avatar come solo a LOS ANGELES nelle ville hollywoodiane, tra un party e l'altro, potevano immaginare... ma si sa, “gli americani sono sempre americani...”.
fz
La vera novità (se così si può dire!?) è Jack Black personaggio quantomeno pittoresco difficilmente paragonabile all'originale anni 90 protagonista il grande ROBIN WILLIAMS.
Rimane comunque la maledizione del gioco da tavolo, adesso aggiornato a videogioco. Colpo di coda... “Welcome To The Jungle” dei Guns N’Roses risuona sui titoli di fine movie (rimanete se potete - si diceva un tempo nei cinemini di provincia in cui si pagava un solo biglietto per 3 proiezioni dal pomeriggio alle 14 fino a sera). L'idea guida è: il reale si converte nella fiction mentre i giovani protagonisti diventano avatar come solo a LOS ANGELES nelle ville hollywoodiane, tra un party e l'altro, potevano immaginare... ma si sa, “gli americani sono sempre americani...”.
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