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Cinema di denuncia tra Rimini e Bologna

Riapertura con una primissima, HIDDEN LIFE di Malick, per il Tiberio di Rimini e anteprima alla Cineteca di Bologna con UN CONFINE INCERTO di Isabella Sandri sulla pedopornografia

di Francesco Zingrillo
24 set 2020

Serate d'autore con replica nei giorni successivi per RIMINI e BOLOGNA un anticipo della stagione autunnale, che riparte stabilmente a ottobre anche in altre sale d'essai (Santarcangelo e Fulgor). Al Tiberio di San Giuliano LA VITA NASCOSTA (Hidden) del contadino cattolico Franz Jägerstätter, beatificato da Benedetto XVI, martire del nazismo per il suo rifiuto del Reich e della guerra. Terrence Malick ha voluto il titolo originale REDEGUND, zona dell'Alta Austria, dove si è svolta la vicenda d'amore e morte di Franz e Fani spezzata e finita con con una cieca esecuzione nel 1943. Alto tradimento di un uomo pacifico incapace di uccidere, e di odiare secondo regime.

Dopo il Torino Film Festival la regista Sandri e il produttore Gaudino scelgono, con il sostegno della Cineteca bolognese e di Save The Children, l'Emilia Romagna per la loro denuncia contro la PEDO-PORNOGRAFIA. La storia è originale e la protagonista è una migrante. La vicenda parte dalle indagini della Polizia Postale su una rete di pedofili. Primi indizi da un camper e 2 persone dentro la Foresta Nera. Una agente rintraccia una bimba scomparsa dal Sud Tirolo utilizzando nelle ricerche il ladino come lingua per “chattare”. Un film vero con ottimi attori (Golino, Stratan e il giovane Moisè Curia di Braccialetti rossi, Anna Malfatti) pellicola che costringe lo spettatore in sala a confrontarsi con glia autori.

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