Il Premio Mutti è dedicato ai registi stranieri e italiani di origine migrante di Asia, Africa Europa orientale, Balcani, Medio Oriente, Centro e Sud America residenti da almeno un anno: perché? I cineasti esprimono una sensibilità e una visione partecipata della contemporaneità tutta speciale e in forme nuove anche per noi. Realizzare un docu-film “migrante” sul territorio aiuta le nostre politiche culturali ad accettare le diversità che non comprendono soltanto le differenze d'origine ma le nuove autorappresentazioni del reale vissuto insieme. Creatività e impegno alla convivenza da raccontare nelle scuole.