La Fondazione Cineteca Italiana guarda avanti e valorizza il patrimonio cinematografico esistete come già fatto dalla Cineteca di Bologna mettendo a disposizione pellicole classiche e film recuperati per il grande pubblico. Gratuitamente con una password e la registrazione in streaming sono pronti oltre 500 titoli in catalogo anche con la Biblioteca di Morando. Musei e gallerie mettono a loro volta sui social opere e pezzi aprendo mostre virtuali. L'esempio degli “APPUNTI PER UNA RESISTENZA CULTURALE” della Pinacoteca di Brera è il pilota del sistema dell'arte italiano con “IL MUSEO CHE SI OFFRE”. MamBo bolognese con il Channel e Biennale Architettura di Venezia aprono i canali youtube proponendo performance di artisti e conferenze stampa in diretta. Tra le chicche da cineteca mai viste la MILANO LIBERATA del'45 e MILANO 83, IL CENACOLO di Leonardo, FAUST di Murneau del 1926 e il primo horror alla Joker della storia L'UOMO CHE RIDE di Paul Leni. In riviera da Ravenna a Cattolica sia in multisale sia nei cine-teatri oltre al riminese l'orientamento sarebbe quello di ripartire gradatamente riaprendo parzialmente sale e proiezioni (riducendo il limite massimo di spettatori e visitatori) e recuperando seppur con numeri inferiori la stagione teatrale e delle mostre.
fz