Pierre Campagnoli è Antonio “Tony” Baladam, regista e linguista, che in residenza artistica ha concepito una ricerca drammaturgica che è un canto, un grido fatto sghignazzo di dolore (compendio di derive sociali, un vademecum per chi “soffre di capitalismo”) sul senso di frustrazione diffuso (oggi per l'oltre mezzo secolo di modello capitalistico selvaggio) causa un senso dell'umorismo poco diffuso. Scena vuota, 2 attori e una attrice, interrogano per quadri la contemporaneità sulla 'monetizzazione' dei cuori...