Mentre sul bagnasciuga s’infiamma la polemica dei bagnini di salvataggio, il sindacato italiano balneari torna con il tradizionale vademecum per un comportamento corretto sotto l’ombrellone. In realtà non si tratta solo di consigli sulla sicurezza, tipo: evitare il bagno nelle tre ore che seguono il pasto o non affrontare il mare quando è issata la bandiera rossa. Molti suggerimenti riguardano invece l’educazione, che troppo spesso, in vacanza, sembra abbandonare il popolo italico. Appare assurdo, ad esempio, che nel 2012 si debba ricorrere ad una guida per ricordare di buttare i rifiuti negli appositi cestini e di non gettare i mozziconi di sigaretta sulla sabbia. Eppure, a sentire alcuni bagnini, le principali regole del vivere civile non sembrano poi tanto scontate. Ci sono inoltre suggerimenti che rientrano più che altro nella cortesia, come tenere la suoneria del telefonino al minimo e conversare a bassa voce. Di certo non è facile farlo a Rimini, considerando la vocazione della riviera al chiasso e al divertimento. Telefono Blu raccoglie, ogni anno, centinaia di telefonate per situazioni non conformi, e invita i consumatori a denunciare se le spiagge non vengono pulite a dovere.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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