Xavier Dolan, appena trentenne regista e produttore indipendente oltreché montatore e sceneggiatore, ha firmato 7 pellicole in 9 anni dai titoli altisonanti e amati dalla critica militante: ad esempio MOMMY (Premio della Giuria a Cannes nel 2014) ed È SOLO LA FINE DEL MONDO (Gran Prix nel 2016). JOHN F. DONOVAN (la vita e la morte) interpretato da kit Harington con Susan Sarandon e Natalie Portman è la storia di una corrispondenza epistolare tra un bambino aspirante attore e una star della tv in ascesa, che negli anni travolgerà i due protagonisti, loro malgrado. La vicenda (l'idea e il soggetto iniziali) nasce da una vera lettera scritta da DOLAN bambino al suo idolo DiCaprio nel 1998 dopo il successo di TITANIC. L'autore tratta i temi del suo cinema, che vanno dalla omofobia, alla diversità non senza la critica sociale al mondo dello spettacolo. Nella sceneggiatura ci sono anche figure legate al giornalismo e alla scrittura ma la partita si gioca tutta sul set e nelle serie tv anni 90 non senza riferimenti al fenomeno televisivo odierno. Il film inizialmente durava 4 ore e in un anno è stato talmente tagliato e snaturato da lasciare il rimpianto della scomparsa dell'originale.
fz