Ad elaborare il concept vincente il gruppo di lavoro “Sputnik”: 5 giovani studenti della facoltà di Design, ai quali andranno i 4.000 euro del primo premio, oltre alla possibilità di arricchire il proprio curriculum. A decretare il vincitore – infatti – una giuria internazionale di altissimo livello; che ha valutato i 3 finalisti, dopo una prima selezione dei 9 progetti in concorso. L'iniziativa – partita in giugno, con i primi workshop – ha coinvolto 45 studenti. A loro, e ai docenti, è andato il ringraziamento del Rettore. Da Dubai – ha ricordato Corrado Petrocelli – è stata valutata attentamente la qualità della nostra Università; e il responso è stato positivo. All'Antico Monastero Santa Chiara anche l'intervento di saluto di Nicola Renzi. “Partecipare alle esposizioni universali – ha sottolineato il Segretario agli Esteri – è importante anche perché si riesce a coinvolgere il Paese in tutte le sue articolazioni”. Concetto ribadito anche dal Commissario Generale per l'Expo, Antonio Kaulard. Il concorso “Creative Youth Programme” è stato promosso dal Comitato Organizzatore dell'esposizione; e prevede premi in denaro – rispettivamente di 2.000 e 1.000 euro - anche per i secondi e terzi classificati. Nel primo caso (gruppo di lavoro “Light up the future”) si tratta di un progetto che prevede che le persone, partecipando al padiglione, creino il padiglione stesso. Il gruppo di lavoro “Osmotic” ha invece voluto trasmettere l'idea della connessione di San Marino con il Mondo; anche tramite l'immagine di una foresta di fili. L'ambasciatore del Titano negli Emirati Arabi Uniti – Mauro Maiani - si è detto impressionato dai risultati del concorso. Le idee elaborate dagli studenti potranno essere utilizzate dal Commissariato e da Expo per il progetto del padiglione del Titano, che verrà realizzato a Dubai. Come anticipato dal Commissario Generale Kaulard, inoltre, proseguono le iniziative. Lanciata ufficialmente, da Expo Dubai 2020, un'opportunità rivolta in particolare alle imprese, ma anche ad altri soggetti del Titano: il Global Best Practice Programme. Si tratta di una piattaforma che promuoverà iniziative semplici, ma efficaci, per contribuire a concretizzare alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’Agenda 2030 dell'ONU. Le migliori pratiche saranno fruibili, durante il semestre espositivo, nel Padiglione istituzionale dedicato al tema “Opportunità” e nel sito dell’Expo. Il termine ultimo per aderire - direttamente sul sito www.expo2020dubai.com/best-practice-programme - è il 20 marzo del 2019.
Nel servizio le interviste a:
Irene Trotta / Gruppo di lavoro “Sputnik”
Antonio Kaulard / Commissario Generale per l'Expo
Nel servizio le interviste a:
Irene Trotta / Gruppo di lavoro “Sputnik”
Antonio Kaulard / Commissario Generale per l'Expo
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