Il dubbio come strumento conoscitivo e di indagine della realtà. Una visione esplorata, dalla letteratura alla filosofia, che arriva al festival dedicato proprio alla Diversità e al potere della scelta con Giulio Giorello. Porta gli esempi dei grandi protagonisti del pensiero moderno: la domanda amletico dell’essere o non essere, la certezza cartesiana del “dubito quindi penso, penso quindi sono”. E’ la rinascita dello scetticismo nella modernità, ma che per il filosofo ha sullo sfondo la consapevolezza che i fenomeni, anche naturali, abbiano una pluralità di spiegazioni: come diceva Milton: “La verità ha più di una faccia”. E sul piano pratico, per Giorello, questo non può non far ammettere che è possibile la coesistenza di fedi, credenze e anche stili della politica differenti. Un atteggiamento che fa del dubbio tolleranza, nuovo metodo d’indagine, modalità di convivenza pacifica.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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