Parco Ausa protagonista del calendario San Marino 2020. Ad introdurre la pubblicazione un pensiero del medico Antonio Morri, – doganese doc - che lo definisce “la cosa più bella di questa terra di confine” e la storia in breve del parco, a cura di Delfina Ugolini, a partire dagli anni '80, quando il parco non c'era e il torrente Ausa era sinonimo di degrado e inquinamento. Nelle pagine, ciascuna dedicata ad un mese dell'anno, il polmone verde di Dogana, fotografato nelle diverse stagioni con la neve d'inverno, i tappeti di margherite in primavera, i colori dell'autunno. Le immagini più recenti si alternano a quelle d'epoca: l'inaugurazione, nel giugno del 1932 della ferrovia Rimini San Marino con l'edificio della stazione tuttora esistente; il taglio del nastro nel 1960 della nuova scuola elementare; momenti di vita contadina negli anni '60.
“Come eravamo” è invece il titolo del calendario “Valmarecchia 2020” introdotto da Checco Guidi. Il poeta dialettale di Serravalle apprezza l'opera dei coniugi Ugolini-Rinaldi, capace di trasmettere la memoria con le tradizioni, le radici, l'identità, la vita di un luogo. Tutte in bianco e nero e d'epoca le immagini: a partire dagli anni '20 del secolo scorso, quando Novafeltria si chiamava ancora “Mercatino Marecchia”, le attività rurali, l'immancabile miniera di Zolfo di Perticara, il forte di San Leo che domina la vallata.