La storia sceneggiata dalla regista e attrice VALERIA GOLINO, alla sua seconda fatica dopo MIELE con Jasmine Trinca e Carlo Cecchi, prende spunto da vicissitudini conosciute direttamente: reali nella loro drammaticità non per questo poco romanzabili, anzi.
Due fratelli (SCAMARCIO e MASTANDREA) diversi e lontani come il giorno e la notte. La malattia e la paura di morire li riavvicina al passato tornando al paese d'origine (NEPI alle porte di ROMA). Uno di loro ha i giorni contati: è ammalato, morirà. Rivive, invece, nel nuovo rapporto d'amore fraterno intorno alla madre anziana insegnante di biologia alle medie. Una apparente LEGGEREZZA nel rimuovere il dolore, li fa entrare in EUFORIA: la sensazione bella e pericolosa, che coglie i subacquei quando si sentono liberi, felici in profondità...
Risalire! Prima di perdersi per sempre nelle loro singole oscurità umane ben oltre la morte.
fz
Due fratelli (SCAMARCIO e MASTANDREA) diversi e lontani come il giorno e la notte. La malattia e la paura di morire li riavvicina al passato tornando al paese d'origine (NEPI alle porte di ROMA). Uno di loro ha i giorni contati: è ammalato, morirà. Rivive, invece, nel nuovo rapporto d'amore fraterno intorno alla madre anziana insegnante di biologia alle medie. Una apparente LEGGEREZZA nel rimuovere il dolore, li fa entrare in EUFORIA: la sensazione bella e pericolosa, che coglie i subacquei quando si sentono liberi, felici in profondità...
Risalire! Prima di perdersi per sempre nelle loro singole oscurità umane ben oltre la morte.
fz
Riproduzione riservata ©