Il gruppo giovanile di Noi Sammarinesi intende fare alcune considerazioni in merito alle polemiche sorte in seguito alla selezione di un’artista italiana/eritrea in rappresentanza della Repubblica di San Marino al prossimo Eurofestival che si terrà a Dusseldorf a maggio. Concordiamo con la posizione espressa da Nicola Giancecchi e da tutti i ragazzi del comitato “No Stop Music”: le loro forti perplessità sulla scelta di San Marino RTV di affidare alla cantante bolognese Senit il compito di rappresentare il Titano, sono pienamente condivisibili.
Ha ragione Giancecchi quando afferma che si tratta di un’operazione puramente commerciale. Dalle parole del direttore Lasorella si evince, in sintesi, che la scelta è ricaduta su di un’artista con una squadra professionale e competente. Vorremo innanzitutto ricordare al direttore che San Marino ha molti giovani talenti che purtroppo non sono valorizzati a sufficienza, sia dalle istituzioni, sia dalla stessa TV di Stato. In secondo luogo, sul Titano non mancano le professionalità e le competenze per costruire anche ex-novo una squadra in grado di supportare un’artista in questa prestigiosa partecipazione, avvalendosi appunto dei tanti sammarinesi “competenti” che lavorano o hanno lavorato nel mondo dello spettacolo. In terzo luogo, se la partecipazione di San Marino all’Eurofestival non fosse stata possibile per una questione economica, San Marino RTV avrebbe potuto attivarsi per cercare sponsor in modo da permettere a un artista “nostrano” di parteciparvi. Oltretutto, la TV di Stato ha deliberato la partecipazione all’Eurofestival, senza l’approvazione del Congresso di Stato.
Promuovere l’immagine della Repubblica è importante ma siamo certi che si può farlo egregiamente anche dando la priorità ai nostri giovani artisti e alle nostre risorse umane. E senza farne una questione di mera operazione commerciale. Direttore, si provi a mettere nei panni di questi giovani, che da anni dedicano passione e tempo alla musica. E che ora si vedono “scippati” di una così importante e prestigiosa occasione professionale, senza nemmeno essere stati interpellati per una preselezione. Inoltre lei afferma anche che la partecipazione di quest’anno servirà da palestra. Crediamo che con la partecipazione dei Miodio nel 2008, RTV abbia già avuto modo di conoscere retroscena e meccanismi che avrebbe dovuto mettere a frutto immediatamente dopo, per preparare in maniera adeguata, la partecipazione all’edizione 2009. Cosa che invece purtroppo non è avvenuta. Vogliamo inoltre ricordare che i Miodio, ingiustamente bistrattati con l’infelice frase sul loro ultimo posto, nel 2008 avevano ottenuto un consenso di pubblico straordinario e che per l’edizione 2011, sapendo che San Marino non avrebbe partecipato, si sono iscritti (a novembre 2010) per partecipare in rappresentanza della Svizzera. Anche l’idea di dare il “contentino” come corista, a un artista sammarinese, ha più i connotati di una presa in giro.
Ci piacerebbe per concludere sapere dalla San Marino RTV, quale cifra verrà investita dalla Panini per l’operazione Senit, il piano di promozione previsto, se e quanto costerà alla San Marino RTV, quale tipo di visibilità avrà la Repubblica di San Marino al di fuori della trasmissione dell’Eurofestival.
NOI GIOVANI SAMMARINESI
Ha ragione Giancecchi quando afferma che si tratta di un’operazione puramente commerciale. Dalle parole del direttore Lasorella si evince, in sintesi, che la scelta è ricaduta su di un’artista con una squadra professionale e competente. Vorremo innanzitutto ricordare al direttore che San Marino ha molti giovani talenti che purtroppo non sono valorizzati a sufficienza, sia dalle istituzioni, sia dalla stessa TV di Stato. In secondo luogo, sul Titano non mancano le professionalità e le competenze per costruire anche ex-novo una squadra in grado di supportare un’artista in questa prestigiosa partecipazione, avvalendosi appunto dei tanti sammarinesi “competenti” che lavorano o hanno lavorato nel mondo dello spettacolo. In terzo luogo, se la partecipazione di San Marino all’Eurofestival non fosse stata possibile per una questione economica, San Marino RTV avrebbe potuto attivarsi per cercare sponsor in modo da permettere a un artista “nostrano” di parteciparvi. Oltretutto, la TV di Stato ha deliberato la partecipazione all’Eurofestival, senza l’approvazione del Congresso di Stato.
Promuovere l’immagine della Repubblica è importante ma siamo certi che si può farlo egregiamente anche dando la priorità ai nostri giovani artisti e alle nostre risorse umane. E senza farne una questione di mera operazione commerciale. Direttore, si provi a mettere nei panni di questi giovani, che da anni dedicano passione e tempo alla musica. E che ora si vedono “scippati” di una così importante e prestigiosa occasione professionale, senza nemmeno essere stati interpellati per una preselezione. Inoltre lei afferma anche che la partecipazione di quest’anno servirà da palestra. Crediamo che con la partecipazione dei Miodio nel 2008, RTV abbia già avuto modo di conoscere retroscena e meccanismi che avrebbe dovuto mettere a frutto immediatamente dopo, per preparare in maniera adeguata, la partecipazione all’edizione 2009. Cosa che invece purtroppo non è avvenuta. Vogliamo inoltre ricordare che i Miodio, ingiustamente bistrattati con l’infelice frase sul loro ultimo posto, nel 2008 avevano ottenuto un consenso di pubblico straordinario e che per l’edizione 2011, sapendo che San Marino non avrebbe partecipato, si sono iscritti (a novembre 2010) per partecipare in rappresentanza della Svizzera. Anche l’idea di dare il “contentino” come corista, a un artista sammarinese, ha più i connotati di una presa in giro.
Ci piacerebbe per concludere sapere dalla San Marino RTV, quale cifra verrà investita dalla Panini per l’operazione Senit, il piano di promozione previsto, se e quanto costerà alla San Marino RTV, quale tipo di visibilità avrà la Repubblica di San Marino al di fuori della trasmissione dell’Eurofestival.
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