Teatro pubblico partecipato in laboratori comuni: SENZA CONFINI. Rifugiati, richiedenti asilo, e chi si sente straniero... Lo spettacolo racconta di muri alti che separano, dividono e alla fine ci allontanano da noi stessi, come in un grande labirinto globale dove non ci si ritrova più. Il TEATRO DUE MONDI nato a Faenza 40 anni fa si rivolge alle fasce deboli della società in una attività culturale militante che ha realizzato progetti teatrali in 36 paesi nel mondo per oltre 4000 repliche. Coreografie, canti e testi collettivi, in interscambio con il pubblico: lavoro colto ma altrettanto popolare, di popolo. Regalarsi il vissuto scambiando esperienze lentamente spinge (e spinge, preme forte) sui muri e forza le crepe spaccando i mondi. Un po' come usare il cuore guardando da dentro attraverso le ferite del tempo si vede la luce.