Mentre Fellini incontra Bosch nel video mapping dei 100anni che avrebbe stupito lo stesso artista per l'approccio con Geronimo il fiammingo Bosch contemporaneo di Leonardo ma così poco rinascimentale molto più vicino al grottesco felliniano ( misterioso), almeno nei colori e nei personaggi dipinti sui muri, come in un film dell'ironico regista riminese. “Museo non museo” costruto sulla traiettoria storica della città diffuso in spazi aperti per cittadini e ospiti quasi fosse una esposizione permanente mai conclusa... una eco architettonica che mostra la sua facciona felliniana alla amarcond anche nelle ormai famose videoinstallazioni proiettate nel cielo che hanno fatto sognare i turisti esattamente come “il Rex a Marina”. Rimini capitale balneare e capoluogo romagnolo dell'effimero ha fatto il capolavoro finale: unire sulle facciate del Fulgor o di Castel Sismondo scivolando sul Teatro Galli, i sogni di Fellini, dentro, e i colpi di pennello di Bosch, fuori.
fz