Lancia il progetto dal palco del palazzo del cinema, il Presidente del San Marino Film Festival, Roberto Valducci, nella serata di premiazioni della seconda edizione della rassegna. Gran finale con il Premio alla carriera a Michael Shamberg; premio San Marino per il Cinema a Gian Marco Tognazzi. A sorpresa, 'Tiger boy' di Lidia Vitale e il corto di Esteban Crespo, vincitore a San Marino nei 'Children World', entrano nella 'short list' - i 10 migliori cortometraggi per l'Academy - in avvicinamento all'Oscar.
a.s.
Comunicato stampa:
“Apriremo una scuola di cinema a San Marino!”, queste le parole di Roberto Valducci, presidente del San Marino Film Festival pochi minuti fa durante la serata di chiusura della kermesse che ha portato una parata di stelle nella Repubblica sammarinese. Il patron del festival ha quindi esaltato i numeri della seconda edizione del festival, ricordando gli oltre 250 cortometraggi arrivati per la selezione da 18 scuole di cinema internazionali e sottolineato il record di presenze di spettatori, passati dai 1500 della scorsa, prima edizione ai 6mila di quella che si conclude questa sera. Parole di apprezzamento quindi per le centinaia di studenti delle scuole superiori che hanno affollato le proiezioni dei film della retrospettiva dedicata al maestro Francesco Rosi, con un record di presenze per la proiezione de La Tregua.
Durante la serata sono continuate le premiazioni del festival, con la consegna del Titano d’Oro Premio alla carriera al produttore di Hollywood Michael Shamberg, del Titano d’Oro come miglior film allo spagnolo Chaika e del Titano d’Oro come miglior attrice a Salomè Demuria, sempre per Chaika. La serata è stata ulteriormente rallegrata dalla doppia notizia legata alla “short list” dei 10 corti selezionati dall’Academy di Los Angeles da cui saranno scelti i 5 che concorreranno ai prossimi Premi Oscar: nella lista figura infatti il cortometraggio italiano Tiger Boy, interpretato da Lidia Vitale, che ha portato in scena al San Marino Film Festival il monologo Solo Anna, dedicato all’attrice Anna Magnani e lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, anch’esso presente a San Marino. Figura nella lista dei migliori 10 corti dell’anno secondo l’Academy anche il cortometraggio spagnolo Aquel no era yo, di Esteban Crespo, ospite del festival pochi giorni fa, e che ha vinto il Titano d’Argento come miglior corto della sezione Children World.
a.s.
Comunicato stampa:
“Apriremo una scuola di cinema a San Marino!”, queste le parole di Roberto Valducci, presidente del San Marino Film Festival pochi minuti fa durante la serata di chiusura della kermesse che ha portato una parata di stelle nella Repubblica sammarinese. Il patron del festival ha quindi esaltato i numeri della seconda edizione del festival, ricordando gli oltre 250 cortometraggi arrivati per la selezione da 18 scuole di cinema internazionali e sottolineato il record di presenze di spettatori, passati dai 1500 della scorsa, prima edizione ai 6mila di quella che si conclude questa sera. Parole di apprezzamento quindi per le centinaia di studenti delle scuole superiori che hanno affollato le proiezioni dei film della retrospettiva dedicata al maestro Francesco Rosi, con un record di presenze per la proiezione de La Tregua.
Durante la serata sono continuate le premiazioni del festival, con la consegna del Titano d’Oro Premio alla carriera al produttore di Hollywood Michael Shamberg, del Titano d’Oro come miglior film allo spagnolo Chaika e del Titano d’Oro come miglior attrice a Salomè Demuria, sempre per Chaika. La serata è stata ulteriormente rallegrata dalla doppia notizia legata alla “short list” dei 10 corti selezionati dall’Academy di Los Angeles da cui saranno scelti i 5 che concorreranno ai prossimi Premi Oscar: nella lista figura infatti il cortometraggio italiano Tiger Boy, interpretato da Lidia Vitale, che ha portato in scena al San Marino Film Festival il monologo Solo Anna, dedicato all’attrice Anna Magnani e lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, anch’esso presente a San Marino. Figura nella lista dei migliori 10 corti dell’anno secondo l’Academy anche il cortometraggio spagnolo Aquel no era yo, di Esteban Crespo, ospite del festival pochi giorni fa, e che ha vinto il Titano d’Argento come miglior corto della sezione Children World.
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