Centinaia di migliaia di euro di debiti e 74 creditori, soprattutto, una fiducia da recuperare, da parte di finanziatori e opinione pubblica. Era la situazione della Fellini a fine 2010, quando salì a Presidente liquidatore Pierluigi Celli. Grande attenzione da parte della Provincia – e a dimostrarlo la presenza dell’assessore alla Cultura, Carlo Bulletti. Ora i conti quadrano, addirittura, sarebbero in attivo contando le quote arretrate - 95mila euro – da parte di Aeradria. Un patrimonio che ancora non era catalogato, ma ora l’inventario c’è: vale da 1 a 2 milioni di euro l’opera del Maestro, e ancora tutto il mondo cerca Fellini. Da Abu Dhabi a Los Angeles, da Buenos Aires a Tolosa, e poi due grandi eventi nel 2013 – per i 40 anni di Amarcord e i 50 anni di 8 e ½. La strada per progetti e collaborazioni è, dunque, già segnata, ma ancora qualche ostacolo c’è.
Nel video, l’intervista a Paolo Fabbri, direttore Associazione “Fondazione Fellini”.
Annamaria Sirotti
Nel video, l’intervista a Paolo Fabbri, direttore Associazione “Fondazione Fellini”.
Annamaria Sirotti
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