L'invito del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, a tutta la cittadinanza, è di partecipare alle varie iniziative in programma. Il PDCS – si legge in una nota – vive con commozione il ricordo delle gravissime atrocità che hanno segnato il popolo ebraico. “Celebrare il giorno della memoria – dice il segretario del PSD – è giusto guardando al futuro dell'umanità”. Marina Lazzarini ricorda allora la tragedia di chi fugge dalle guerre. “Ci sono Stati – afferma – che parlano di nuovi muri in Europa, quei muri che gli stessi ebrei hanno costruito in Palestina”. “Approfittiamo della Giornata della Memoria – scrive AP in un comunicato – per omaggiare le vittime dello sterminio. La politica, oggi più che mai, deve mettere al riparo - dalla possibile escalation del totalitarismo - i valori di democrazia, moderazione e libertà”. “E' un argomento importante – afferma l'UPR – sul quale occorre riflettere anche in ragione della situazione che sta vivendo il continente europeo, dello scontro tra religioni, dei muri. Quanto accaduto deve essere di monito, e occorre sensibilizzare le nuove generazioni”. “La grafica scelta dalla Segreteria alla Cultura – scrive Rete – ci pare molto efficace perché attraverso il tema della ricerca dell'uguaglianza tocca questioni attuali rispetto alla negazione di diritti tutt'oggi esistente – pensiamo agli omosessuali – oppure all'incapacità degli Stati di favorire l'accoglienza”. “Dalla storia – afferma Sinistra Unita – dobbiamo imparare a non rifare gli stessi errori, eppure ancora oggi siamo spettatori davanti a stragi, genocidi, a muri che si alzano. L'indifferenza, il fare distinzioni “noi” e “loro”, il cercare lo scontro sono i mali che ancora ci attanagliano”. “Ricordare l'orrore della soluzione finale nazista – ammonisce Civico10 – è ancora più importante, ora che guerre e genocidi hanno reso l'Europa luogo di destinazione di flussi migratori senza precedenti. Ogni frase espressa con troppa faciloneria contro il diverso, contiene in sé i semi dell'Olocausto”. “Lo sterminio di milioni di innocenti – scrive infine il Partito Socialista – non può essere ricordato soltanto con una data, ma deve rappresentare una presa di coscienza collettiva, affinché quanto accaduto non si ripeta”.
GM
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