Domani 18 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Poveri. "Ci è stato ricordato nel Sussidio preparato dalla Direzione Caritas quello che la Giornata non è e quello che la Giornata intende essere" - scrive Mons Andrea Turazzi - "È stato diffuso il messaggio del Papa sintetizzato con un versetto del Salmo 34: «Questo povero grida e il Signore lo ascolta». Le analisi, le precauzioni, i “distinguo” non indeboliscano l’attenzione verso le persone concrete in povertà. Con un approccio politico, scrive il Vescovo, che venga accompagnato da serio discernimento.
Per Turazzi l’attenzione ai poveri deve essere una dimensione costante del cammino di fede e un tema severo per l’esame di coscienza: «Che posto occupa il grido del povero nella mia vita?».
Una Giornata, allora, perché tutti i giorni siano sempre più ascolto e sempre più risposta a quel grido.
Per Turazzi l’attenzione ai poveri deve essere una dimensione costante del cammino di fede e un tema severo per l’esame di coscienza: «Che posto occupa il grido del povero nella mia vita?».
Una Giornata, allora, perché tutti i giorni siano sempre più ascolto e sempre più risposta a quel grido.
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