“Da qui messere si domina la valle: ciò che si vede è!” L’antico evo rivive negli accampamenti e tornei da giorni allestiti in queste serate chiare sotto la torre della Guaita dove la Compagnia dell’Istrice ha realizzato la narrazione storica dell’oscuro medioevo con la caccia alle strega proposta in Cava in una cornice di pubblico numeroso dalla Riviera e dai castelli. Dopo Le Barnos in comiche d’altri tempi e ironiche prese in giro dello mondo antico anche giullari e funamboli camminano sulle note della notte: bestiario medioevale in volo. Chiudono, Marostica con i gruppi della scacchiera in costume, e gli storici sbandieratori di Gubbio famosi nel mondo per i virtuosismi acrobatici. Oggi la parata di San Sepolcro e i musici in giullarate durate la notte accompagnati da strumenti ad arco e tarantelle del ‘200. Domani la Disfida ci darà un vincitore: il virtuoso balestriere campione per un anno.
f.z.
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