È la storia che crea una comunità e, negli attuali scenari di restrizioni ed incertezze, è forte il richiamo al valore identitario della cultura nella dissertazione del professor Verter Casali- cultore ed esperto della storia e delle Istituzioni sammarinesi, che ha approfondito la storia e la simbologia di Palazzo Pubblico. L' iniziativa, voluta dai Capitani Reggenti e dalla Segreteria per l'istruzione e Cultura, ha ripreso la tradizione statutaria dell'orazione pronunciata da un professore del liceo. Presenze contingentate nella Sala del consiglio Grande e Generale, dove nel richiamare il significato particolare dell'evento nella situazione che stiamo vivendo il Segretario Belluzzi ha anticipato l'intenzione di continuare a divulgare in maniera costante “la nostra storia e quella dei nostri monumenti ed edifici”.
Le motivazioni di carattere economico, demografico, politico e sociale che portarono all'inaugurazione del luogo della vita istituzionale sammarinese, Palazzo Pubblico, che avvenne nel 1894 e quindi in tempi relativamente recenti se confrontato all'antichità della storia della Repubblica, diventano occasione per il prof Casali di riannodare la particolarità della millenaria storia sammarinese, di cui i più di duecento simboli che custodisce al suo interno Palazzo sono costante richiamo Una storia antica, coerente nella suo voler preservare il concetto ricorrente di libertas, raccontata con semplicità e seguita con attenzione – tra i presenti il Vescovo Turazzi, l'ambasciatore Sergio Mercuri, i capitani di Castello. Ritrovarsi nella particolarità della storia e dei suoi simboli per riaggregarsi; proprio come, nel 1894, la spinta di rinnovamento che aveva portato ad inaugurare Palazzo, coincise con la necessità di volgere lo sguardo ai simboli del passato La dissertazione è stata ripresa integralmente dalla telecamere di San Marino Rtv e sarà trasmessa nei prossimi giorni.
Nel video l'intervista al professor Verter Casali